sabato 24 maggio 2008

Giovani PD Andria: Voltiamo pagina!

Il gruppo giovani del PD interviene per dire la propria sull’attuale momento di stallo amministrativo. Non mancano critiche all’operato dell’Amministarzione ed ai piccoli partiti della coalizione, ed al Sindaco si chiede maggiore chiarezza. “Adesso basta! Da ormai troppo tempo assistiamo al solito teatrino dalla trama per niente appassionante quindi sentiamo che è giunto il momento di intervenire in merito alla annosa questione amministrativa andriese. Ci siamo sentiti in dovere di interessarci perché è opportuno, alla luce di ciò che è stato detto e scritto, tutelare coloro i quali come noi credono ancora in una politica fatta di persone e non di personalismi. Siamo favorevoli al percorso avviato dal PD che prevede la riduzione dei costi della politica, ma restiamo convinti che l’attenzione dell’amministrazione deve concentrarsi su ben altre questioni. La città, non dimentichiamolo, aspetta ancora risposte concrete su problematiche che si protraggono da molto tempo. Ci siamo dimenticati degli atti di vandalismo a tre edifici scolastici e ai parchi pubblici, degli scooter che scorazzano in isole pedonali e di tutta la microcriminalità in generale? Che ne è stato del piano di recupero del rione San Valentino e delle altre periferie? E degli strumenti urbanistici dal PUTT al Piano Urbanistico Generale passando per il Piano di Recupero del centro storico? Eppure c’è gente che preferisce spendere il proprio tempo a proseguire il “festival dei comunicati stampa”. Basta con le sterili accuse tramite media, che ci paiono come un modo banalissimo ed inopportuno di farsi pubblicità, finti vittimismi. Chi sa parli! Leggendo a tal proposito la seguente affermazione del sindaco: “Se adesso, qualcuno ha cambiato idea e vuole che il Sindaco vada a casa, lo deve spiegare pubblicamente alla città”, chi è questo qualcuno? Dal momento che abbiamo sentito spesso parlare a mezzo di pronomi indefiniti che non riconducono a nessuno, e qualora esiste qualche personaggio occulto che sta agonizzando la politica, non sarebbe il caso di smascherarlo per porre fine a queste regie nascoste? La città deve sapere e anche noi giovani dobbiamo sapere se c’è qualcuno che ci manovra e che ci rende protagonisti inconsapevoli di comitati d’affari o di manovre per sostituire il sindaco con personaggi “alternativi”. Una cosa è certa. Quando il sindaco si è dimesso, noi siamo stati i primi, senza aspettare le liturgie di partito, ad invitarlo a ripensarci perché lasciare la città priva di una tale guida per un anno avrebbe significato lo stallo della stessa, cosa che in questo momento di crisi generale non ci saremmo potuti permettere. Siamo stati i primi ad applaudirlo sotto il palco insieme ad altri cittadini andriesi nel comizio prima del ritiro delle dimissioni, così come siamo stati al suo fianco nella campagna elettorale del 2005 come nel 2008. Non siamo, quindi, disposti ad accettare più accuse degli altri partiti che dicono che il Partito Democratico è la fonte di questo stallo amministrativo. E basta anche con le richieste assurde. Su tutte quella di dare un assessorato ad una forza politica di maggioranza il cui segretario poche settimane fa aderiva ufficialmente al progetto della Rosa Bianca (vedi Udeur) o ad un altro movimento politico i cui consiglieri eletti hanno voltato le spalle a questa maggioranza sin dall’inizio della consigliatura per andare a riempire i banchi dell’opposizione (vedi Recupero e Sviluppo). Vi preghiamo in futuro di ricordare che il PD non è solo amministrazione comunale, ma il PD è tutta quella gente che crede nelle riforme e che non ama appassionarsi a squallidi teatrini tipici del vecchio modo di farepolitica. Voltiamo pagina!

Giovani PD Andria